L'Agenzia Piemonte lavoro (APL), ente strumentale della Regione Piemonte, è stata istituita con la legge regionale n. 41/98 e confermata dalla legge regionale n. 34 del 22 dicembre 2008, "Norme per la promozione dell'occupazione, della qualità, della sicurezza e regolarità del lavoro".
L'Agenzia ha personalità giuridica di diritto pubblico ed è sottoposta alla vigilanza della Giunta Regionale. I suoi organi sono: il Direttore e il Collegio dei revisori dei conti.Fino al 2015, anno dell’ultima riforma del mercato del lavoro (Jobs Act), APL aveva compiti di supporto alla programmazione e gestione delle politiche regionali del lavoro, della formazione professionale ed alla programmazione e gestione del Fondo Sociale Europeo, e ad essa era affidato il compito di monitorare le politiche del lavoro regionali.Col varo della nuova riforma in materia di lavoro ed ammortizzatori sociali, il c.d. Jobs act, e con l’approvazione del decreto legislativo attuativo n. 150/2015, con cui si riordina la normativa in materia di servizi per il lavoro e politiche attive, il ruolo e le funzioni dell’Agenzia Piemonte Lavoro hanno subito un notevole cambiamento.L’APL è parte della rete nazionale per le politiche del lavoro, formata da ANPAL, dalle strutture regionali per le politiche attive del lavoro, dall’Inps, dall’Inail, dalle agenzie per il lavoro e dagli altri soggetti autorizzati all’attività di intermediazione, dagli enti di formazione e dal sistema delle Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura, dalle università e dagli altri istituti di scuola secondaria di secondo grado.La L.R. 23/2015, che recepisce parte delle novità introdotte con la riforma, ha affidato all’Agenzia Piemonte Lavoro il coordinamento della rete dei servizi pubblici per il lavoro regionale (Centri per l’Impiego).